martedì 9 settembre 2008

A TORINO LA CHIMICA NELLA LOTTA AL CRIMINE


Il DNA profiling è una tecnica fondamentale nell’investigazione del crimine grazie alla possibilità di estrarre DNA dal più piccolo campione biologico (un singolo capello, una goccia di sangue). Per l’analisi di campioni raccolti sulla scena del crimine i laboratori europei hanno sviluppato tecniche di misurazione diverse, per cui spesso i risultati non sono confrontabili. L’aumento dei crimini internazionali - sottolinea Cristina Bertler, del Laboratorio Nazionale Svedese di Scienze Forensi - rende invece necessario uno sforzo per standardizzare le analisi rendendo possibile lo scambio di informazioni tra i laboratori dei vari paesi.

E' solo una degli eventi ospitati al 2° Congresso Europeo della Chimica (2° EuCheMS Chemistry Congress) che si svolgerà a Torino, dal 16 al 20 Settembre 2008.



Quattro premi Nobel, 2.000 congressisti da tutto il mondo ed un ricco programma di eventi dedicato al pubblico ed agli studenti.
Un prestigioso appuntamento organizzato da EuCheMS (European Association for Chemical and Molecular Sciences), Società Chimica Italiana (l’associazione scientifica italiana con il maggior numero di iscritti) e Consiglio Nazionale dei Chimici, e coordinato dalla Prof.ssa Lorenza Operti e dal Prof. Salvatore Coluccia dell’Università degli Studi di Torino.
Il congresso è stato acquisito nel giugno 2005 grazie anche a Torino Convention Bureau che ha promosso e sostenuto la candidatura di Torino.

EuCheMS nasce nel 2005 come organizzazione no-profit. “La priorità della nostra Associazione - spiega il Presidente Giovanni Natile - è dare una voce unitaria ai chimici europei: EuCheMS riunisce infatti 50 società chimiche che insieme rappresentano 150.000 soci provenienti da 36 paesi; superiamo i confini dell’Unione Europea, unendo la maggior parte delle nazioni europee, Russia compresa. L’obiettivo principale di EuCheMS – continua Natile - è sostenere la collaborazione tra i chimici europei: il suo primo compito è stato quindi organizzare la Conferenza Europea, considerato che non se ne svolgeva una da 50 anni. Il risultato è stato il primo congresso tenutosi a Budapest nel 2006, con oltre 2.000 partecipanti provenienti da 57 nazioni. Un successo che stiamo rinnovando con l’appuntamento di Torino. Inoltre a Budapest – conclude - abbiamo lanciato l’EUROPEAN YOUNG CHEMIST AWARD, un’iniziativa per riconoscere e sostenere l’eccellenza della ricerca condotta da giovani scienziati”.

Durante il Congresso di Torino conosceremo i vincitori della II edizione del premio europeo per giovani chimici. I 15 finalisti – tutti con ricerche di altissimo livello, di cui 3 italiani – sono stati selezionati tra circa 100 partecipanti, ricercatori con meno di 35 anni (di cui il 63% donne) provenienti da 30 paesi (sebbene la maggior parte provenga da Italia, Spagna e Germania, sono comunque rappresentati la maggioranza dei paesi europei; così come non mancano esponenti da tutto il mondo: Giappone, Australia, USA, Brasile, Marocco e Vietnam).


Per informazioni: www.euchems-torino2008.it

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