martedì 29 dicembre 2009

QUELLE SCIE CHE NON ESISTONO


Aerei , boeing e jet di linea accusati di irrorare agenti chimici per arrecare danni all'umanità?
E' l'ultima trovata di gruppi di fanatici che usano (o abusano?) la rete per diffondere - complici del loro anonimato - ipotesi fantasiose e drammatiche. Ma per fortuna c'è un giornalista che li "sbufala": si chiama Paolo Attivissimo e un gruppo di scienziati: il CICAP.


In rete circolano da anni i racconti più assurdi: uno di questi (ne avrete sentito parlare) riguarda l'affermazione che le scie di condensa dai vapori lasciati dagli aerei al loro normale passaggio siano scie chimiche lanciate da ignoti malfattori per arrecare danno all'umanità :-) .

Si tratta ovviamente di manie di persecuzione: individui pensano che queste scie siano un complotto ai loro danni per avvelenarli, apposta!

Ma come nascono queste leggende e perché certi individui ci cascano? E come possiamo difenderci dalle bufale che leggiamo in rete?

Come possiamo difenderci dai deliri di coloro che spacciano per veri complotti inesistenti? Basta osservare con cura i blog e i siti di questi individui: sono ANONIMI. Questi signori non si firmano mai.

Che questi blog siano scritti da individui deliranti, affetti probabilmente da disturbi ossessivi (e pericolosi) lo dimostrano le liste di proscrizione che loro stessi pubblicano su blog anonimi - http://bit.ly/4whtGl

Sta di fatto che stilare una lista di proscrizione non lo si vedeva fare dai tempi del regime nazista... una triste vicenda. Una lista tuttavia piuttosto eterogenea tanto che nell'elenco da questo ignoto personaggio vengono inseriti studiosi del calibro di Umberto Eco, Mario Tozzi (primo ricercatore del CNR), il giornalista scientifico Piero Angela, e molti altri.

Un articolo recente dalla nota agenzia internazionale Reuters spiega come nascono questi "IMBROGLI" ad opera di individui senza scrupoli e con probabili turbe mentali.

C'è poi un altro motivo che potrebbe spingere queste persone: manie di protagonismo (cercano di presentarsi a trasmissioni TV) e la vendita di libri e DVD per trarne profitto.

Consultate anche il sito di Paolo Attivissimo, autentico smascheratore di bufale come queste:
http://sciechimicheinfo.blogspot.com
http://attivissimo.blogspot.com/2007/02/scie-chimiche.html


domenica 8 novembre 2009

DONNE E TECNOLOGIE E CRIMINI DAL 9 NOVEMBRE A GENOVA

Parte oggi, 9 novembre, il Festival Eccellenza al Femminile 2009.

Architettura, tecnologia, economia, teatro, letteratura, internet, scienza e tecnologia al Festival Eccellenza al Femminile 2009.

A Genova dal 9 al 16 novembre, incontri, spettacoli e performance, ospiti, incontri e spettacoli suddivisi in quattro percorsi per un totale di oltre 30 appuntamenti.

Donne straordinarie che hanno aperto la strada all’eccellenza femminile servendosi del cuore e della mente ed elevando entrambi a guida della creatività.

Il Festival si propone di investigare l’importanza che assume per le donne di oggi il rapporto tra mente e cuore nel lavoro, nel sociale e nella cultura, lo stesso che ha mosso in passato la creatività e il genio femminile.

Programma 2009
Scarica il programma completo in formato PDFSito web: www.eccellenzalfemminile.it

Tra i tanti interessanti eventi segnaliamo:

MERCOLEDI' 11 NOVEMBRE

ORE 21.00

Palazzo della Borsa-Salone delle Grida

INCONTRO/INTERVISTA

VIPERE, DIVE, DARK LADIES E FEMMES FATALES

con VALERIA PALUMBO, Caporedattore “L’Europeo” ELSA MARTINELLI, Attrice

Partendo dal saggio di Valeria Palumbo dal titolo Le figlie di Lilith, si discute su come le pose, gli abiti e le trasgressioni delle dive di cent’anni fa abbiano avuto, un’influenza decisiva sull’emancipazione femminile di massa e su come grazie al cinema e alla letteratura il mito della dark lady sia diventato un modello riferi- mento dirompente, alternativo e non femminista per la nuova donna libera.


SABATO 14 NOVEMBRE


ORE 19.00

Palazzo Tursi-Salone di Rappresentanza

INCONTRO

IL COMPLESSO DI MEDEA. DONNE COMUNI E CRIMINI STRAORDINARI

con MARGHERITA RUBINO,Teatro e drammaturgia dell’antichità, UNIGE ILARIA CAVO, Giornalista, autrice di La chiamavano bimba LUCIANO GAROFANO, dei RIS di Parma, autore de Il caso Cogne MARCO MENDUNI, giornalista “Il Secolo XIX”

Come può una donna arrivare a uccidere i propri figli? Come nella Medea di Euripide, per lucido cal- colo e per vendetta? Per sottrarli a un destino creduto peggiore? Per disperazione, per depressione? Due “tecnici” come Ilaria Cavo e Luciano Garofano affrontano i casi degli ultimi anni.

lunedì 19 ottobre 2009

KARY MULLIS PREMIO NOBEL PER LA PCR



Foto: Prof. Cary Mullis, Prof. Giuseppe Caramia

Il prof. Kary Mullis, premio Nobel per la Chimica nel 1993 è stato ospite dell'Università di Bologna nell'ambito di una conferenza sui suoi nuovi studi su farmaci anti infettivi usando la PCR.

Il Prof. Mullis ha ricevuto il premio Nobel per l'invenzione della PCR (Polymerase Chain Reaction), una metodica che ha rivoluzionato la biologia consentendo di amplificare singoli frammenti di DNA. Tale metodica di analisi del campione biologico viene oggi utilizzata nella maggior parte dei laboratori di Genetica del mondo.

Il Pcr oggi è uno strumento utilizzato dalle polizie di tutto il mondo per individuare i protagonisti di una scena del crimine ed ampiamente sfruttato anche in medicina per diagnosticare malattie genetiche e tumori e per effettuare gli esami di attribuzione della paternità. Nel 1993 ha ricevuto il Premio Nobel per la Chimica, mentre nel 2004 gli è stata conferita dalla Facoltà di Farmacia dell'Università di Bologna la laurea honoris causa in Biotecnologie farmaceutiche

Lo scienziato ha tenuto una lezione magistrale sul tema "PCR e Altermune" presentando la storia della sua invenzione e le ricerche che sta compiendo in tema di sistema immunitario.

L'incontro è avvenuto a San Giovanni Rotondo, presso l'Istituto di Ricovero e Cura "Casa Sollievo della Sofferenza".

La locandina dell'evento.




Il Sito web del Prof. Mullis:
www.karymullis.com
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GIORNALI E TV SONO FONTI ATTENDIBILI DI NOTIZIE?

I media tradizionali (TV e stampa generalisti) sono fonti attendibili di notizie? Fanno buona divulgazione scientifica? L'argomento è stato affrontato sabato scorso. I temi affrontati riguardano la scienza in generale, ma gli stessi argomenti potrebbero riguardare anche la scienza applicata alle investigazioni. Gli argomenti scientifici infatti vengono spesso ridotti a semplificazioni e le notizie pubblicate in maniera erronea da certa stampa.
La seguente presentazione è corredata da slide con link di approfondimento.


giovedì 1 ottobre 2009

I serial killer- Mastronardi , De luca


Questo libro affronta i temi generali dell'omicidio seriale, ovvero chi è il serial killer, perché uccide, come diventa un "mostro", cosa fare per catturarlo e se sia possibile una riabilitazione.
Approfondisce alcuni aspetti specifici, come l'omicidio seriale commesso dalle donne, l'omicidio seriale in Italia, l'omicidio seriale in ambito sanitario, l'omicidio seriale compiuto adescando le vittime tramite internet e le forme atipiche di omicidio seriale.
Caratteristica interessante del libro è il racconto della vita dei più importanti serial killer.
L'obiettivo principale è quindi spiegare il perché accadono certi crimini e in che modo alcuni individui arrivano a commettere azioni tanto efferate.
Si inizia con la storia dell'omicidio seriale a partire dalle origini che sembrano ricondursi alle soglie del XX secolo, citando anche imperatori romani famosissimi come Nerone e Caligola, o altri personaggi storici come Nerone, Cesare Borgia e Enrico VIII.
Il capitolo si chiude con la classificazione dei serial killer di Mastronardi e Palermo, la definizione di De Luca e la tipologia di classificazione dell'omicidio seriale che comprende due macrocategorie: l'assassino seriale classico e l'assassino seriale atipico.
Interessantissima l'analisi dell'infanzia e adolescenza di un assassinio seriale: sembra infatti che le esperienze traumatiche subite dal soggetto possano spiegare l'insorgenza del comportamento omicidiario seriale nell'età adulta.
Un libro quindi molto utile per studiosi e non della materia e per tutti coloro che desiderino un manuale completo che analizzi non solo i singoli serial killer della storia, ma anche e soprattutto che cerchino di dare spiegazione ai motivi reconditi di queste atrocità.

venerdì 15 maggio 2009

CESARE LOMBROSO: UN CONVEGNO A TORINO NE CELEBRA IL CENTENARIO

ACCREDITI entro il 19 maggio 2009 fino a esurimento posti.

Pochi sanno che il volto post mortem di Lombroso è tuttora conservato in formalina in un vaso di vetro: chi desidera vederlo può recarsi al Museo di Antropologia Criminale "Collezione Lombroso" presso l'Istituto di Medicina Legale a Torino.

Padre dell’Antropologia criminale, psichiatra, pioniere degli studi sulla criminologia oltre che fondatore della polizia scientifica: Cesare Lombroso è certamente una delle figure di scienziato italiano più conosciute e controverse della seconda metà dell’Ottocento.

L’Accademia di Medicina rende omaggio ad uno dei suoi più celebri esponenti il 22 Maggio in un Convegno per il centenario della morte dal titolo "LOMBROSO A TORINO, UN SECOLO DOPO"

Ideatore dell’evento il Prof. Pierluigi Baima Bollone, noto medico legale, saggista tradotto in tutto il mondo, nonché – molti anni dopo - successore di Lombroso alla cattedra di Medicina Legale nell’ateneo torinese.

IL MUSEO DI ANTROPOLOGIA CRIMINALE

È un evento di grande interesse per gli studiosi di Medicina Legale e di Criminologia, ma anche per gli appassionati e i non addetti ai lavori. Offre uno spaccato sulla società e in particolare sulla Torino di metà ‘800, una città pervasa da gran fermento economico e culturale, basti ricordare che tra l’88 e l’89 vi soggiornò anche Nietzsche. Il convegno ripercorre i rapporti tra Lombroso ed alcuni personaggi che hanno segnato la storia della medicina legale e non solo. Per prima l’amicizia con Giulio Bizzozero, patologo di fama internazionale: i due si conoscono a Pavia, in seguito Bizzozero si trasferisce a Torino e nel 1876 riesce a farvi giungere anche Lombroso.

Da ricordare poi la vicenda di Salvatore Ottolenghi, discepolo e collaboratore di Lombroso a
Torino. Nel 1904 il Maestro fa istituire una cattedra di polizia scientifica nell’Università di Siena che viene affidata ad Ottolenghi. In seguito fonda a Roma il moderno Istituto di Medicina Legale dell’Università e nel 1908 l’Istituto Superiore di Polizia, la prima famosa scuola che insegna ai poliziotti metodi scientifici, presa a modello in molti paesi.

Gli esperti, nell’occuparsi della bibliografia e dei tratti principali delle teorie lombrosiane, ne delineano le influenze sulla psichiatria dell’epoca e sulle dottrine mediche del ‘900, con riferimenti anche agli studi specialistici moderni. Lombroso - nella sua infaticabile ricerca dei caratteri che differenziano sani di mente, alienati e criminali - fu un misuratore dei caratteri anatomici dei soggetti delle diverse categorie e del cervello: vengono quindi analizzati i suoi risultati alla luce delle acquisizioni delle moderne tecniche di Imaging.

IL MUSEO E LE “RACCOLTE” DI LOMBROSO

Entro l’anno è prevista la riapertura del Museo di Antropologia criminale, fondato da Lombroso nel 1898. Nel corso del convegno verranno illustrati i problemi del riordino, dell’esposizione e della fruizione da parte del pubblico delle collezioni Lombrosiane.

La raccolta, iniziata nel 1859 nella sua camera d’affitto di studente - “spauracchio continuo del padrone di casa”, scrive egli stesso - diventa consistente nel periodo in cui è ufficiale medico e ha modo di misurare migliaia di soldati italiani e raccogliere molti crani e cervelli. Ritornato alla vita civile continua l’infaticabile raccolta e confessa anche “con i modi meno legittimi”, cioè mediante il saccheggio di cimiteri abbandonati sardi, valtellinesi, lucchesi e piemontesi, eseguito personalmente, dai suoi studenti e da amici. La collezione di crani si arricchisce grazie a numerosi contributi anche dall’estero, donazioni che dimostrano un diffuso e vivo interesse per le sue ricerche.

Lombroso muore nel 1909 lasciando disposizioni affinché il suo cadavere sia sottoposto ad autopsia ed i resti conservati nel suo museo (dove tuttora è esposto il suo volto, conservato sotto formalina). Chiede inoltre che gli si risparmino funerali e sepoltura, ma quest’ultima richiesta non viene rispettata del tutto: lo ricorda una lapide del cimitero monumentale di Torino, accanto a quelle del pittore Antonio Fontanesi e dello scrittore Arturo Graf.

STUDI E NOTIZIE POCO NOTI

Meno conosciuti i contributi scientifici del Professore che riguardano le indagini su cretinismo, gozzo e pellagra, e le ricerche per stabilire e differenziare l’uomo bianco da quello di colore: nell’ambito di questi studi arriva a prevedere – con oltre un secolo d’anticipo – che un uomo di colore sarebbe giunto al vertice della potenza mondiale. Ed infine le ricerche sui caratteri fisiopsichici che consentono di distinguere i soggetti sani di mente dagli alienati e dai criminali, e quelle sull’essenza del genio. Si tratta complessivamente di quasi 2000 scritti.

Tra i collaboratori celebri merita una menzione Camillo Golgi, studioso che Lombroso laurea in Medicina a Pavia nel 1865. Nel 1906 Golgi riceve il premio Nobel ex aequo con lo spagnolo Ramon y Cajal per l’invenzione di un metodo di colorazione delle cellule nervose della corteccia cerebrale basato sull’impregnazione argentina che ne permette lo studio al microscopio. Gli esperti, nell’occuparsi della bibliografia e dei tratti principali delle teorie lombrosiane, ne delineano le influenze sulla psichiatria dell’epoca e sulle dottrine mediche del ‘900, con riferimenti anche agli studi specialistici moderni. Lombroso - nella sua infaticabile ricerca dei caratteri che differenziano sani di mente, alienati e criminali - fu un misuratore dei caratteri anatomici dei soggetti delle diverse categorie e del cervello: vengono quindi analizzati i suoi risultati alla luce delle acquisizioni delle moderne tecniche di Imaging.

IL MUSEO E LE “RACCOLTE” DI LOMBROSO

Entro l’anno è prevista la riapertura del Museo di Antropologia criminale, fondato da Lombroso nel 1898. Nel corso del convegno verranno illustrati i problemi del riordino, dell’esposizione e della fruizione da parte del pubblico delle collezioni Lombrosiane.

La raccolta, iniziata nel 1859 nella sua camera d’affitto di studente - “spauracchio continuo del padrone di casa”, scrive egli stesso - diventa consistente nel periodo in cui è ufficiale medico e ha modo di misurare migliaia di soldati italiani e raccogliere molti crani e cervelli. Ritornato alla vita civile continua l’infaticabile raccolta e confessa anche “con i modi meno legittimi”, cioè mediante il saccheggio di cimiteri abbandonati sardi, valtellinesi, lucchesi e piemontesi, eseguito personalmente, dai suoi studenti e da amici. La collezione di crani si arricchisce grazie a numerosi contributi anche dall’estero, donazioni che dimostrano un diffuso e vivo interesse per le sue ricerche.
Lombroso muore nel 1909 lasciando disposizioni affinché il suo cadavere sia sottoposto ad autopsia ed i resti conservati nel suo museo (dove tuttora è esposto il suo volto, conservato sotto formalina). Chiede inoltre che gli si risparmino funerali e sepoltura, ma quest’ultima richiesta non viene rispettata del tutto: lo ricorda una lapide del cimitero monumentale di Torino, accanto a quelle del pittore Antonio Fontanesi e dello scrittore Arturo Graf.

STUDI E NOTIZIE POCO NOTI

Meno conosciuti i contributi scientifici del Professore che riguardano le indagini su cretinismo, gozzo e pellagra, e le ricerche per stabilire e differenziare l’uomo bianco da quello di colore: nell’ambito di questi studi arriva a prevedere – con oltre un secolo d’anticipo – che un uomo di colore sarebbe giunto al vertice della potenza mondiale. Ed infine le ricerche sui caratteri fisiopsichici che consentono di distinguere i soggetti sani di mente dagli alienati e dai criminali, e quelle sull’essenza del genio. Si tratta complessivamente di quasi 2000 scritti.

Tra i collaboratori celebri merita una menzione Camillo Golgi, studioso che Lombroso laurea in Medicina a Pavia nel 1865. Nel 1906 Golgi riceve il premio Nobel ex aequo con lo spagnolo Ramon y Cajal per l’invenzione di un metodo di colorazione delle cellule nervose della corteccia cerebrale basato sull’impregnazione argentina che ne permette lo studio al microscopio.


Venerdì 22 Maggio ore 9 – 17.30
Centro Incontri della Regione Piemonte
Corso Stati Uniti, 23 - Torino

PROGRAMMA: www.accademiamedicina.unito.it

INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO DEI POSTI DISPONIBILI
ACCREDITI entro il 19/5: convegnolombroso@gmail.com



domenica 19 aprile 2009

ASTROLOGIA: METODO DI INDAGINE O FUFFA?


Ho deciso di fare outing. Ecco il mio tema natale: “I nativi della vergine sono persone altruiste, coscienziose ed amano svolgere il loro lavoro con precisione anche se questo è particolarmente complesso e impegnativo. Sono così in grado di portare a termine tutte le attività ad essi assegnate e desiderano che nel lavoro sia tutto perfetto. Il loro difetto è l’eccessiva critica che devono imparare a moderare. Si comportano verso l’altro sesso correttamente; non sono dei cacciatori nati, sono dei cerebrali: studiano e valutano tutto prima di prendere una decisione. Dominati da mercurio, i nativi sono spesso molto nervosi e soggetti a problemi della digestione. Per chi ha l’ascendente in scorpione si avranno difficoltà a vivere in pace, sia con sé stessi che con gli altri. Ha bisogno di amicizia e di un ambiente equilibrato per dare il meglio di sé, smussando gli angoli aspri con la capacità emozionale“.

SPLENDIDO VERO?

Sembra tutto perfetto quindi. C’è però qualcosa che non quadra. Durante la mia nascita, il sole non era nel segno della vergine bensì nel segno del leone. Non solo. Le costellazioni dello zodiaco sono 13 e non 12. Non solo. Mercurio non è un simbolo, ma un pianeta. Non solo. Le costellazioni in due dimensioni non esistono. Non solo. Le costellazioni hanno forma mutevole.

Non solo. Lo sapete che c’è gente che prende anche uno stipendio per dire queste fesserie?

Fabio DeSicot, durante il programma Caccia al Fotone su Radiocitta’fujiko ne ha parlato con Stefano Bagnasco, fisico e membro del CICAP.

E insieme ha provato a mettere un pò di ordine nell’universo raccontato dagli astrologi.

P.S.
Esperimento scientifico proposto. Il blog di Caccia al fotone ha provato a taggare questo post con il tag “astrologia”. Lo abbiamo fatto anche noi: vi comunicheremo quanti accessi ha ricevuto…

QUANDO e DOVE
Sabato 18 aprile 2009 - Caccia al Fotone
Radiocitta’fujiko - 103,1fm - Bologna

IL PODCAST PER ASCOLTARE LA TRASMISSIONE E' DISPONIBILE QUI



SULLO STESSO ARGOMENTO IL BLOG GRAVITA' ZERO HA PUBBLICATO:

ASTROLOGIA? NO GRAZIE!

_____________________________________________________

SPECIALE DOSSIER ASTROLOGIA SU TORINO SCIENZA
Provincia di Torino

Scarica il PDF

sabato 28 marzo 2009

CORSO UFFICIO STAMPA


L'ottimo blog di divulgazione e comunicazione della scienza Gravità Zero ci segnala la partenza di un corso di ottimo livello per chi, all'interno di enti, aziende o anche solo in forma professionale privata, desideri specializzarsi nella gestione di un Ufficio Stampa.

Il professionista responsabile di un ufficio stampa è oggi una delle figure professionali più richieste dal mercato del lavoro. In una società in cui la promozione dell’immagine è ormai indispensabile, sia le aziende che gli enti pubblici e privati si avvalgono di professionisti dell’informazione.

Qualsiasi ente o azienda che si rispetti possiede almeno una persona al suo interno dedicata alla relazione con gli organi stampa, alla diffusione di comunicati e di contenuti sia cartacei che web e Barbara Magnani è la persona più preparata in questo, dato che è stata per anni responsabile dell'ufficio stampa dell’Incubatore di Imprese del Politecnico di Torino.

Oltre a lei due grandi "penne" del giornalismo: Pier Paolo Luciano è Caporedattore di Repubblica di Torino e Alberto Papuzzi, giornalista a "La Stampa" dai primi anni settanta, ne ha diretto le pagine di cultura. Ha pubblicato diversi manuali di giornalismo ed insegna all’Università di Torino e alla Scuola di giornalismo di Perugia.

In particolare conosciamo il Prof. Papuzzi per l'ottimo testo "Professione Giornalista" che non dovrebbe mancare nella biblioteca di qualunque persona intenda occuparsi di comunicazione e giornalismo.

Il Corso "Ufficio Stampa - Tecniche di organizzazione e gestione Professione Ufficio Stampa" dal comunicato alla notizia: regole e segreti di un mestiere è un Corso-laboratorio per scoprire, e soprattutto sperimentare, le tecniche e i segreti di una professione oggi sempre più richiesta da enti ed aziende.

Dieci incontri per capire come può un comunicato stampa diventare una notizia: dalla costruzione della mailing list fino alla conferenza stampa, dalle regole di scrittura giornalistica all’organizzazione del lavoro di redazione.

Completano il percorso case history, esercitazioni su casi concreti e testimonianze di giornalisti professionisti.

Qui la locandina in PDF

Per maggiori informazioni e preiscrizioni:
http://formazione.piemonte.engim.it/?page_id=316

martedì 3 marzo 2009

Crimini del nuovo millennio



Internet: la Giungla del nuovo millennio


Phishing, Pharming,Vishing,parcelling e Truffe on-line le insidie sono molteplici.


I nuovi truffatori non abbordano più per strada la loro vittima ,non fanno più il solito "pacco" ma agiscono On-line promettendo sconti e prezzi stracciati per oggetti di ogni genere, oppure rubando i dati sensibili dei conti correnti per poi "Svuotarli" letteralmente.


Migliaia sono ogni anno le vittime di questo tipo di raggiro


Ora analizzeremo uno per uno i vari raggiri e come evitarli


Phishing: Nel momento in cui giunge l’e-mail phishing occorre sapere che lo scopo del truffatore è quello di indurci in errore facendoci credere che il link presente nell’e-mail conduca verso la nostra banca, così da poter rilevare tutti i nostri dati sensibili per poter utilizzare il nostro conto in maniera fraudolenta e poi ripulirlo per tutto. Per smascherare il trucco è sufficiente posizionare il mouse sull’indirizzo della banca verso cui il messaggio ci invita a recarci. Posizionandoci sull’indirizzo, senza cliccare, potremmo osservare sulla barra di navigazione (presente su ogni browser) il nome dell’indirizzo verso il quale ci condurrà il link. Leggendo attentamente quell’indirizzo ci accorgeremo come non corrisponda affatto a quello della nostra banca e quindi riusciremo a smascherare il phishing, evitando di cadere nella sua rete. Tuttavia occorre segnalare come dalle recenti notizie di cronaca si evinca una certa evoluzione delle tecniche di phishing: nel caso di Unicredit bank, c’era una sola "s" di differenza fra il sito effettivo della banca e quello clonato dal phisher. Inoltre il sito civetta era in tutto e per tutto simile a quello originale. Come comportarsi in questi casi? Una telefonatina non guasterebbe


di certo, in fondo si spendere qualche centesimo per risparmiarne migliaia e migliaia.


Pharming : Esso consiste in un intervento di manipolazione delle direzioni verso le quali viaggiano le informazioni relative agli indirizzi web verso i quali ci si dirige. In parole povere: l’utente digita l’indirizzo di un sito, ad es. www.banca&banche.it. A questo nome a dominio corrisponde un indirizzo IP composto da un codice numerico formato da dodici cifre, ad es 000.000.000.000. Nel momento in cui noi digitiamo il nome di un sito nella barra degli URL, dopo aver digitato su "cerca" inviamo l’informazione relativa al sito che vogliamo visitare ad un server, per l’appunto quello in cui è ospitato il sito. Il server decodifica l’indirizzo web da noi digitato con l’indirizzo IP numerico appartenente al sito. Con il pharming accade invece che questa corrispondenza fra nome a dominio del sito e suo indirizzo IP venga interrotta; al nome a dominio indicato viene associato un nuovo indirizzo IP relativo al sito creato dal Pharmer. In sostanza il Pharming si concretizza in un attacco al server che gestisce le direzioni DNS (domain name system), in modo da far instradare la connessione verso il sito voluto, indipendentemente dalla volontà dell’utente ed evitando ogni contatto con il sito effettivamente clonato.


Vishing: Si tratta del Vishing, ossia del tentativo di rubare dati elettronici (phishing) tramite i sistemi di telefonia Voipo (ossia il telefono via web, acronimo di Voice over IP). Rispetto al phishing cambiano le tecniche, ma non le finalità: impadronirsi dei dati dell’utente.Il principio è quello di inviare, a mò di spamming, numerose chiamate a recapiti numerici di Voip dei messaggi preregistrati fingendosi fantomatiche divisioni antifrode di carte di credito alla ricerca di codici di attivazione per sventare improbabili perigli, invitando a chiamare ad insidiosi call center Voip.


Parcelling: L’allarme è scattato in Gran Bretagna ma è verosimile che si appresti a varcare il canale della Manica, pertanto ogni precauzione in merito è sempre auspicabile. Si tratta del "parcelling" una nuova truffa via web,dove i criminali si presentano nelle caselle di posta degli utenti come un’innocua e benemerita organizzazione di volontariato senza scopo di lucro. Il modus operandi dei malfattori sarebbe il seguente: dopo aver carpito i dati bancari degli utenti tramite le solite pratiche di


phishing i criminali eseguono acquisti on-line chiedendo agli utenti di poter ospitare i prodotti acquistati presso il loro domicilio, accampando la scusa di non avere magazzini sufficienti per accudire i beni.


Così ingannano le loro vittime fingendo che la merce che ospitano presso la propria abitazione consista in prodotti destinati ad un non meglio precisato orfanotrofio in Africa. Dopo alcuni giorni si recano presso l’abitazione, ritirano il pacco, e scompaiono.


Truffe on-line sul commercio elettronico: Innanzitutto Bisogna Verificare che i siti in questione utilizzino protocolli di sicurezza che permettano di identificare l'utente. Il più diffuso è il Secure Socket Layer (SSL): generalmente durante la transazione, in basso a destra della finestra, compare un'icona con un lucchetto che sta a significare che in quel momento la connessione è sicura


- Evitare di fornire informazioni troppo personali in particolare quelle relative al proprio conto corrente: perché la transazione vada a buon fine serve solo il numero della carta di credito e la relativa scadenza


- Fare uso, per quanto possibile, delle soluzioni di home banking che le banche mettono a disposizione per controllare - quasi in tempo reale - il proprio estratto conto, in modo da bloccare, tempestivamente, la carta qualora si disconoscessero delle spese addebitate


- Verificare con attenzione gli estratti conto segnalando immediatamente, alla società che emette la carta, ogni transazione sconosciuta.


- Confrontare i prezzi, se gli oggetti sono venduti a prezzi troppo bassi sicuramente è un raggiro o oggetti non originali,nel caso di E-Bay ogni utente ha una storia a parte quindi se un acquisto è andato bene non significa che un altro lo sarà, inoltre controllare feedback non è sufficiente poiché molti truffatori prima rubano le identità informatiche per poi fare falsi acquisti sul proprio account e rilasciano feedback positivi così da ingannare gli acquirenti, è una buona abitudine controllare in rete su vari motori di ricerca il nome del venditore, poiché se qualcuno è stato truffato sicuramente avrà lasciato in rete


qualche commento positivo, come del famoso caso in Italia di Matteo Aldrovandi


Agostino Cotugno

giovedì 19 febbraio 2009

Quando il privato supera lo stato




Il Capo dei servizi segreti e dell’antimafia intercettati da un agenzia privata




Gioacchino Genchi (nella foto) ex vicequestore della P.S. Va in pensione e apre un agenzia privata, tempo più tardi riceve vari appalti con tanto di mandati dei giudici di compiere varie intercettazioni compreso il tracciamento degli spostamenti degli stessi all’insaputa di questi (ovviamente).
Quindi indirettamente gli enti autorizzati per dar il via a queste specifiche indagini hanno preferito un privato cittadino ex appartenente alla P.S. per condurre le indagini invece che un ente statale che facilmente sarebbe stato messo sotto pressione, e quindi scoperto o manovrato.
I dati riguardano centinaia di migliaia di cittadini, il tracciamento per 24 mesi degli spostamenti del Capo dei servizi segreti italiani, l'ottenimento dei tabulati del capo della investigazione Anti-Mafia , inoltre tanti nomi eccellenti e politici di spicco sarebbero stati intercettati,controllati ed archiviati, nella sede di Palermo.



Sul contenuto di tali intercettazioni vige il segreto di stato quindi nessuno può rivelarle senza avere gravissime conseguenze, forse proprio tale contenuto preoccupa lo stato italiano che tanto vuole distruggere e punire l’investigatore in questione, inserendolo nel registro degli indagati nonostante sia stato autorizzato legalmente e dare un colpo a tutti i giudici e magistrati che hanno fatto in modo che questo si accaduto mettendo una “toppa” all’ordinamento tanto cambiare le leggi in merito per non permettere più tali “insolenze”.



Almeno per una volta lo stato italiano è unito: maggioranza e opposizione.




martedì 13 gennaio 2009

Stop alle Intercettazioni




Stop alle Intercettazioni
Investigatori e Magistrati: Ci stanno legando le mani

Il provvedimento: Approvato all’unanimità dal consiglio dei ministri, vieta le intercettazioni per reati non di mafia e per i reati le cui pene sono inferiori a 10 anni. È inoltre prevista una deroga per i reati contro la pubblica amministrazione e le intercettazioni da parte della magistratura non potranno durare più di 3 mesi e dovranno essere decise da un tribunale, non da un singolo soggetto.

Tipi di intercettazioni: Oltre a quelle telefoniche esistono quelle ambientali come microfoni, telecamere nascoste.

Come avvengono: Nel caso di quelle telefoniche attraverso una linea definita Res, che può essere presa a noleggio dalla Procura presso il gestore telefonico, oppure presso società private o consorzi, ovvero l'intercettazione arriva in Procura ma il segnale viene fatto rimbalzare presso gli uffici della polizia giudiziaria.

Cosa è possibile intercettare: Le utenze fisse (tutte) i telefoni cellulari, Etax, Gsm, o Umts. Molto difficile (quasi impossibile) intercettare i satellitari. Un cellulare, tramite l'IMAI (International Mobile Equipement Identity), Sono intercettabili gli Sms. Gli Mms. Sono intercettabili gli Umts, i telefonini di terza generazione. Non intercettabili sono le telefonate che avvengono via internet tramite computer con i software tipo Skipe. Sono tecnologie definite voice over IP.
Inoltre è possibile localizzare le posizione geografica del telefonino, ma questo dipende dal gestore, anche nel caso sia spento, infatti procedendo alla cosiddetta “triangolazione del segnale” (La triangolazione tra l'antenna ripetitore principale ed almeno altre due secondarie, con il calcolo del segnale di ritorno) poiché anche se spento ma con batteria si può risalire dove,l’apparecchio si trovava alcuni giorni prima.

Le accuse: L’accusa principale è quella di tentare di legare le mani ai magistrati ed investigatori specialmente per quanto riguarda le intercettazioni ai politici.
Infatti proprio come recentemente successo a Napoli grazie alle intercettazioni, è venuta fuori una verità per niente nascosta ai napoletani ma impossibile da provare.
Le accuse si sono infiammate specialmente poiché applicando la legge al caso Napoli non sarebbero potute esser autorizzate, infatti oltre all’ accusa di manovrare appalti pubblici è stata avanzata quella di associazione a delinquere non di stampo mafioso, quindi non sufficiente a chiedere l’autorizzazione.

La difesa: La politica vuole che le intercettazioni non siano l’unico strumento di indagine, e che non vengano fatto strumento di accusa, tantomeno di ricatto da parte di magistrati poco onesti, utilizzando ogni parola interpretata soggettivamente,oppure aprire un’inchiesta per creare scandalo.




Sul campo: Le intercettazioni sono utilissime, e sufficienti ad aprire un inchiesta, ad esempio in un “semplice” caso di estorsione potrebbero essere utilizzate oggi,infatti impiantando dei microfoni e telecamere direttamente negli esercizi minacciati si avrebbe un grande asso nella manica ma dopo l’approvazione della riforma praticamente si creerebbe difficoltà enormi, bisognerebbe dimostrare che l’estorsione è di stampo mafioso e che sia direttamente collegata, praticamente fare il percorso inverso. Inoltre le manovre degli appalti pubblici sono fatti nella “stanza dei bottoni” non in mezzo alla strada. quindi sono necessarie rispondono gli specialisti.
I fatti: Anche nel caso di cuffaro le intercettazioni ambientali e telefoniche sono state fondamentali ai fini della condanna, anche se esigua,di solo 5 anni

La gente: Molti cittadini rispondono che non anno niente in contrario ad essere intercettati, e che la preoccupazione sorge solo se non si anno tutte le carte in regola.

Agostino Cotugno


Video: Cuffaro contro Falcone a Costanzo Show




Ringraziamo le intercettazioni.