venerdì 25 gennaio 2013

IL RAPPORTO SULLO STATO DI INTERNET DI AKAMAI: GLI ATTACCHI CRIMINALI INFORMATICI

L’Europa è responsabile di quasi un quarto degli attacchi informatici
Italia penultima in Europa per numero di connessioni broadband e high broadband

Akamai Technologies, Inc. (NASDAQ: AKAM), importante piattaforma cloud che consente di offrire agli utenti un’esperienza online sicura e a elevate prestazioni, in qualunque parte del mondo e su ogni dispositivo, ha pubblicato il Rapporto sullo Stato di Internet relativo al terzo trimestre 2012 (disponibile all’indirizzo www.akamai.com/stateoftheinternet).

Basato sulle informazioni raccolte dalla Akamai Intelligent Platform il rapporto offre un’analisi approfondita di dati quali penetrazione di Internet, origine degli attacchi informatici e velocità di connessione globale e locale.

Il Rapporto seguente include anche un’analisi della ‘Operazione Ababil’ che, lo scorso settembre, ha visto una coalizione di criminali informatici sferrare una serie di attacchi DDoS a danno delle istituzioni finanziarie statunitensi e un esame dell’utilizzo di browser mobile per tipologia di connessione al network, effettuata tramite Akamai IO.


Tra i dati diffusi, interessanti quelli sul Traffico legato agli attacchi informatici: dopo l’Asia, l’Europa è la seconda fonte di attacchi.

Attraverso i rilevamenti di un set distribuito di agenti attivi su internet, Akamai è in grado di monitorare il traffico legato agli attacchi informatici e individuare sia i Paesi origine del maggior numero di attacchi sia le porte loro obiettivo.

Anche nel terzo trimestre 2012, la Cina continua ad essere la principale fonte di attacchi, essendo responsabile di quasi un terzo del totale (33%), più del doppio rispetto al trimestre precedente. Gli USA permangono in seconda posizione, generando il 13% degli attacchi osservati. 

Esaminando la distribuzione geografica del traffico legato agli attacchi, nel terzo trimestre 2012, l’Europa è stata responsabile di quasi un quarto del totale. Il Paese europeo che ha generato più attacchi informatici è stata l’Italia (1,7%), in calo - seppur di poco - rispetto al trimestre precedente.

La Porta 445 (Microsoft-DS) è sempre la porta più colpita (dal 30% degli attacchi), seguita dalla Porta 23 (Telnet), con il 7,6%.

Il rapporto trimestrale di Akamai sullo stato di Internet, basato sulle informazioni raccolte dalla Akamai Intelligent Platform, approfondisce aspetti importanti di Internet, come la velocità di connessione per area geografica, i Paesi origine di attacchi informatici e la connettività mobile, analizzando inoltre le principali tendenze nel corso del tempo.

Per ulteriori informazioni e per accedere ai Rapporti precedenti
www.akamai.com/stateoftheinternet

Per scaricare le tabelle presenti nel rapporto sullo stato di Internet del terzo trimestre 2012:
http://wwwns.akamai.com/soti/soti_q312_figures.zip

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