lunedì 19 ottobre 2009

KARY MULLIS PREMIO NOBEL PER LA PCR



Foto: Prof. Cary Mullis, Prof. Giuseppe Caramia

Il prof. Kary Mullis, premio Nobel per la Chimica nel 1993 è stato ospite dell'Università di Bologna nell'ambito di una conferenza sui suoi nuovi studi su farmaci anti infettivi usando la PCR.

Il Prof. Mullis ha ricevuto il premio Nobel per l'invenzione della PCR (Polymerase Chain Reaction), una metodica che ha rivoluzionato la biologia consentendo di amplificare singoli frammenti di DNA. Tale metodica di analisi del campione biologico viene oggi utilizzata nella maggior parte dei laboratori di Genetica del mondo.

Il Pcr oggi è uno strumento utilizzato dalle polizie di tutto il mondo per individuare i protagonisti di una scena del crimine ed ampiamente sfruttato anche in medicina per diagnosticare malattie genetiche e tumori e per effettuare gli esami di attribuzione della paternità. Nel 1993 ha ricevuto il Premio Nobel per la Chimica, mentre nel 2004 gli è stata conferita dalla Facoltà di Farmacia dell'Università di Bologna la laurea honoris causa in Biotecnologie farmaceutiche

Lo scienziato ha tenuto una lezione magistrale sul tema "PCR e Altermune" presentando la storia della sua invenzione e le ricerche che sta compiendo in tema di sistema immunitario.

L'incontro è avvenuto a San Giovanni Rotondo, presso l'Istituto di Ricovero e Cura "Casa Sollievo della Sofferenza".

La locandina dell'evento.




Il Sito web del Prof. Mullis:
www.karymullis.com
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GIORNALI E TV SONO FONTI ATTENDIBILI DI NOTIZIE?

I media tradizionali (TV e stampa generalisti) sono fonti attendibili di notizie? Fanno buona divulgazione scientifica? L'argomento è stato affrontato sabato scorso. I temi affrontati riguardano la scienza in generale, ma gli stessi argomenti potrebbero riguardare anche la scienza applicata alle investigazioni. Gli argomenti scientifici infatti vengono spesso ridotti a semplificazioni e le notizie pubblicate in maniera erronea da certa stampa.
La seguente presentazione è corredata da slide con link di approfondimento.


giovedì 1 ottobre 2009

I serial killer- Mastronardi , De luca


Questo libro affronta i temi generali dell'omicidio seriale, ovvero chi è il serial killer, perché uccide, come diventa un "mostro", cosa fare per catturarlo e se sia possibile una riabilitazione.
Approfondisce alcuni aspetti specifici, come l'omicidio seriale commesso dalle donne, l'omicidio seriale in Italia, l'omicidio seriale in ambito sanitario, l'omicidio seriale compiuto adescando le vittime tramite internet e le forme atipiche di omicidio seriale.
Caratteristica interessante del libro è il racconto della vita dei più importanti serial killer.
L'obiettivo principale è quindi spiegare il perché accadono certi crimini e in che modo alcuni individui arrivano a commettere azioni tanto efferate.
Si inizia con la storia dell'omicidio seriale a partire dalle origini che sembrano ricondursi alle soglie del XX secolo, citando anche imperatori romani famosissimi come Nerone e Caligola, o altri personaggi storici come Nerone, Cesare Borgia e Enrico VIII.
Il capitolo si chiude con la classificazione dei serial killer di Mastronardi e Palermo, la definizione di De Luca e la tipologia di classificazione dell'omicidio seriale che comprende due macrocategorie: l'assassino seriale classico e l'assassino seriale atipico.
Interessantissima l'analisi dell'infanzia e adolescenza di un assassinio seriale: sembra infatti che le esperienze traumatiche subite dal soggetto possano spiegare l'insorgenza del comportamento omicidiario seriale nell'età adulta.
Un libro quindi molto utile per studiosi e non della materia e per tutti coloro che desiderino un manuale completo che analizzi non solo i singoli serial killer della storia, ma anche e soprattutto che cerchino di dare spiegazione ai motivi reconditi di queste atrocità.