lunedì 10 novembre 2008

GRAVITÀ ZERO INAUGURA UNA COLLANA DI EBOOK GRATUITI


Gravità Zero inaugura questo mese il primo titolo di una serie di ebook che verranno resi disponibili gratuitamente al pubblico di appassionati sul blog del gruppo di divulgazione della scienza, presente su www.gravita-zero.org

"Oltre la frontiera quantistica" è il titolo del primo volume che narra la storia di una scoperta della fisica delle particelle che ha coinvolto e appassionato fisici di mezzo mondo.

L'intenzione della collana è prettamente divulgativa.
Attraverso le nuove tecnologie, infatti, l'informazione scientifica vuole avvicinarsi e diffondersi al grande pubblico.

Grazie all'uso dei nuovi media e all'abbattimento dei costi di stampa è possibile infatti realizzare opere di alto livello divulgativo raggiungendo così tutti gli strati della popolazione, garantendo a tutti il diritto all'informazione e alla formazione scientifica e culturale.


DESCRIZIONE DELL'OPERA

La scienza spesso ha difficoltà a rinnovarsi concettualmente, in quanto esiste una sorta di inerzia nell'abbandonare vecchie strade già collaudate per nuove strade ancora sconosciute.

Le nuove idee a volte non vengono ben accolte, non perché sterili o inutili, ma perché estranee alla corrente di pensiero dominante dell'epoca. ebook gravita zero Nella storia della fisica poche sono state le idee che hanno introdotto novità nel pensiero scientifico.

Scoperte del passato come quelle dovute a Keplero, Galileo, Newton, Einstein ed altri ancora, pur avendo contribuito in modo decisivo al progresso scientifico e filosofico, non si sono rivelate sempre verità assolute, ma piuttosto dei contributi eccezionali alla comprensione del mondo, dei tasselli di un puzzle che oggi siamo ancora ben lontani dall'aver completato.

In questo racconto è narrata la storia vera di una scoperta che ha coinvolto e appassionato l'autore ed altri colleghi, che con lui hanno condiviso anni di lavoro e di passione per un'idea che pur non avendo introdotto verità rivoluzionarie e non appartenendo alle correnti di pensiero dominanti della nostra epoca, offre comunque una visione realistica e non standard dell’ Universo in cui viviamo.

L'AUTORE

Massimo Auci (Roma, 24 febbraio 1955) è un fisico italiano, autore di numerosi contributi in elettrodinamica e di una interpretazione elettromagnetica di diversi fenomeni quantistici. Laureato in fisica cosmica nel 1981 presso l'Università di Torino, dal 1981 al 1990 ha lavorato con il gruppo di astronomia neutrinica presso i Laboratori del Monte Bianco e al CERN di Ginevra. Dal 1982 si è dedicato a ricerche teoriche in elettrodinamica. Dal 1986 al 1990 ha pubblicato tre articoli sulla non radialità locale del vettore di Pointing: mediante un modello dipolare di sorgente è riuscito a valutare l'energia e la quantità di moto associate all'onda trasversale dalla sorgente elettromagnetica, ottenendo anche la previsione teorica esatta delle costanti
di struttura fine e di Planck.

Nel 1999 ha proposto una descrizione elettromagnetica della quantizzazione dell'energia e della quantità di moto di un fotone, del principio di indeterminazione di Heisenberg e dello spin, stimolando anche una reinterpretazione fenomenologica delle basi teoriche della meccanica quantistica.


Nella teoria di Bridge (nome proposto dallo stesso autore), il fotone è il risultato della localizzazione spazio-temporale di quantità di moto ed energia da parte di una sorgente elettromagnetica (reale o virtuale) di tipo dipolare.

Pur usando formalismi compatibili sia con l'elettrodinamica classica sia con la meccanica quantistica, la teoria di Bridge prevede risultati concettualmente nuovi, in quanto esamina l'emissione elettromagnetica della sorgente non dal punto di vista macroscopico oggettivo ma dal punto di vista microscopico di un osservatore locale. Nel modello, l'energia e la quantità di moto localizzate dalla sorgente sono in accordo con quelle previste dalla meccanica quantistica per un fotone.

Per richiedere l'ebook gratuito collegarsi al blog seguente e seguire le istruzioni

Weblog: http://www.gravita-zero.org

martedì 4 novembre 2008

GRAVITÀ ZERO IN GIORDANIA PER EUMEDCONNECT2

Gravità Zero, blog di informazione scientifica, ci informa che si è svolta il 4 novembre ad Amman, in Giordania, la seconda edizione di “EU-Med Event”, occasione di lancio della seconda generazione di rete telematica ad alta capacità nel Mediterraneo EUMEDCONNECT2

La sanità, l'istruzione e l'ambiente sono alcuni dei settori che, nei paesi del Mediterraneo, stanno beneficiando della crescita delle infrastrutture digitali, come ad esempio l’Internet a banda larga e le griglie di calcolo distribuito.







L’evento, organizzato dalla rete della ricerca italiana GARR e dalla Comunità delle reti della ricerca euro-mediterranee con il contributo della Commissione europea, è stato pensato per aumentare la consapevolezza dei politici nella regione e per rafforzare il loro impegno nei confronti delle infrastrutture digitali del Mediterraneo

Come la commissaria europea per la Società dell’informazione e i media, Viviane Reding, ha sottolineato in un videomessaggio trasmesso durante l’evento, progetti come questo si inseriscono nel quadro del cosiddetto Processo di Barcellona, partnernariato che ha l’obiettivo di creare nel bacino Euro-Mediterraneo un’area di pace, sicurezza e prosperità tramite la realizzazione di attività congiunte in settori chiave come la ricerca.

L'evento è stato, come abbiamo detto, occasione di lancio della seconda generazione di rete telematica ad alta capacità nel Mediterraneo EUMEDCONNECT2 che, grazie alla sua interconnessione con la rete europea GEANT2, rende possibile la collaborazione globale nella regione euro-mediterranea, contribuendo a combattere il digital divide e promuovendo lo sviluppo scientifico e sociale.
Le infrastrutture digitali per la ricerca e l’istruzione permettono inoltre ai membri delle comunità scientifiche ed accademiche delle regioni mediterranee di collaborare tra loro e con le altre organizzazioni in Europa e nel mondo.

Dopo l’inaugurazione di SESAME, il primo acceleratore di particelle a disposizione dei ricercatori della regione, Amman ha ospitato questa importante conferenza dedicata alle infrastrutture digitali:

“Non si tratta di una coincidenza” - ha detto Sua Altezza Reale la Principessa Sumaya Bint El Hassan, سمية بنت الحسن‎) - ma è piuttosto una dimostrazione dell’impegno del nostro Paese verso lo sviluppo dell’intera regione e verso l’ampliamento della collaborazione con l’Europa nell’utilizzo pacifico della scienza. Le infrastrutture elettroniche giocano un ruolo chiave in questo processo, perché forniscono ai nostri migliori scienziati strumenti essenziali per contribuire all’avanzamento della scienza e collaborare con i loro colleghi in tutto il mondo. Come si può vedere oggi, questa visione della scienza come strumento al servizio della pace e dell’umanità è condivisa da molte altre persone non solo nell’area del Mediterraneo.”

Infine su
الغد الأردني

leggiamo che






"La rete di università presenti [l'Università giordana è ospite dell'evento, nda] tende a rafforzare la cooperazione tra i gruppi di ricerca scientifica nella regione euro-mediterranea favorendo e rendendo disponibili tutte le risorse utili per i ricercatori nella regione, al fine di promuovere la ricerca scientifica e le sue applicazioni".


Gravità Zero ringrazia la dottoressa Maddalena Vario, responsabile delle relazioni esterne del GARR, per averci comunicato tutte le informazioni in merito all'evento.


Ulteriori informazioni e il programma aggiornato sono disponibili su:


www.terena.org/eumedevent2


Albawaba

Euro-Mediterranean policy makers renew commitment to e-Infrastructures in the region


Approfondimenti:

[PDF] GEANT2 fornisce connettività alla nuova infrastruttura mondiale di Grid Computing per l’acceleratore di particelle LHC attivato al CERN .

Articolo tratto da Gravità Zero - Divulgazione scientifica

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